Denise Pipitone, Nuzzi su tutte le furie a Quarto Grado: ecco cosa ha scoperto dalle intercettazioni

Gianluigi Nuzzi non ci sta e sbotta in trasmissione. Le intercettazioni su Denise lasciano il presentatore allibito e perplesso. Ecco cosa è successo

Gianluigi Nuzzi (Instagram)
Gianluigi Nuzzi Quarto Grado (Instagram)

E’ indignato e non lo nasconde, lui di solito notoriamente dai nervi di ferro, vuoi anche per le ultime vicissitudini della trasmissione Mediaset.

E’ accaduto ieri, durante la puntata di Quarto Grado, programma dedicato alla cronaca nera in onda su Rete4 e condotto da Gianluigi Nuzzi. Il giornalista da tempo si occupa del caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa 17 anni fa da Mazara del Vallo e mai più ritrovata.

Mesi in cui ha dovuto anche affrontare gli attacchi di una Piera Maggio, la madre della piccolina, furente per il trattamento riservatole da Carmelo Abbate, collega e spesso ospite in studio.

La donna non si è limitata a sfogare tutta la sua rabbia sui principali social network ma ha anche presentato diffida verso il programma, minacciandoli di denuncia qualora avessero continuato a interessarsi della vicenda.

Il conduttore e la redazione non sono stati però al dictat e hanno continuato imperterriti ad occuparsi del caso mediatico. Come hanno fatto anche ieri, appunto, lanciando un servizio su delle nuove intercettazioni raccolte.

Nuzzi furente: “E’ stata fatta una boiata su Denise”

Si parla delle registrazioni raccolte negli anni successivi alla scomparsa della bambina durante i processi e precisamente di quelle delle cimici poste sul motorino di Jessica Pulizzi.

 

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Secondo uno degli inquirenti responsabile delle intercettazioni, Alice Pulizzi e la ragazza avrebbero detto: “Vai a prendere Denise”, “Ma dove la devo portare?”, “Fuori”, l’agghiacciante conclusione. Nell’audio si può inoltre ascoltare l’avvocato della Maggio, Giacomo Frazzita, chiedere delucidazioni.

Il poliziotto cerca giustificazioni spiegando che “io ho detto quello che so io. Non esiste un documento cartaceo che attesta la conversazione tra Jessica e Alice. Parlavano di argomenti futili”, questo il motivo per cui non esisterebbe una trascrizione ne tantomeno una registrazione della conversazione tra le due.

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Al rientro in studio, Nuzzi è visibilmente fuori di sè e non le manda a dire: “Questa è una boiata che è stata fatta se è veramente così. Bisogna dare alle cose i nomi che meritano. Io sono allibito“, il commento del giornalista che si chiede anche chi si sia preso la responsabilità di decidere se l’intercettazione fosse importante o meno. “Intanto sono 17 anni che non sappiamo dove sia Denise”, ha quindi concluso.

 

 

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