Maneskin, il clamoroso rifiuto di Amanda Lear

Ad una settimana dalla vittoria a Sanremo Amanda Lear rivela che i Maneskin avrebbero voluto lei per duettare nella serata delle cover. 

 

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I Maneskin volevano Amanda Lear a Sanremo, a perché al suo posto c’era Manuel Agnelli?

In molti si sono chiesti per quale ragione i Maneskin avessero duettato con il loro mentore di X Factor dopo le dichiarazioni di Amanda Lear.

La cantante, che negli anni ha sempre saputo far parlare spesso di sè, ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni su Sanremo al TPI.

La prima sarebbe stata una critica al Festival in sé. La protagonista di una delle canzoni di maggior successo dei Baustelle, infatti, non ha trovato nel corso delle cinque serate canzoni realmente belle. Ha ammesso che a suo avviso, almeno in questa edizione, Sanremo è sembrato “una sfilata di moda, tutto troppo fashion: solo look, pettinatura, vestiti”.

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Amanda Lear e il rifiuto ai Maneskin a Sanremo

 

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Cosa ha spinto Amanda Lear a non debuttare sulle note di Amandoti dei CCCP- Fedeli alla linea, estratto dall’album Epica Etica Etnica Pathos, già cover di Gianna Nannini?

La band di ventenni, infatti, oltre ad essere talentuosa aveva già trovato il suo successo arrivando secondi al talent show X Factor dove erano stati seguito proprio da Manuel Agnelli.

Che sia stata colpa dell’ultimo progetto su cui sta lavorando? La Lear, infatti, tornerà presto con un nuovo album in cui reinterpreta brani altrui: a settembre prossimo potremo ascoltare solo in cover cantate in francese.

La realtà è che la cantante, oltre a non conoscere i Maneskin, aveva chiesto un cachet troppo alto.

Non c’erano soldi e gli ho detto: ragazzi, sapete oggi quanto costa anche solo un paio di ciglia finte?

E Manuel Agnelli, allora, è stato un ripiego?

Ovviamente il frontman e fondatore degli Afterhours non si è esibito per cifre astronomiche, però siamo certi che il rapporto che lo lega alla band non si esaurisca di fronte ad un portafogli meno pieno.

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