Proprio in questa ultima puntata del popolare talk di Rai 3 si è parlato ampiamento di ciò che sta accadendo nelle zone attaccate.
Il conflitto tra Russia e Ucraina, come è stato riportato da numerose testate giornalistiche, è cominciato verso la fine dello scorso Febbraio, anche se, a dire il vero, gli attriti diplomatici sono ben più datati e risalgono a circa otto anni fa.
Così, ormai da quasi un mese, questi due Paesi si stanno scontrando violentemente, facendo discutere tutto il mondo. Al momento, la situazione continua ad essere caratterizzata da una forte tensione, anche da quello che è parso dalle ultime informazioni che si sono divulgata da coloro che sono vicini a questi posti.
Che tempo che fa, il noto il talk show di Rai Tre, condotto da Fabio Fazio, affiancato da Filippa Lagerback, il 20 Marzo è tornato come al solito con una nuova puntata, e il primo ospite è stato Walter Veltroni, politico ed ex sindaco di Roma che ha anche colto l’occasione per presentatore il suo nuovo libro.
In seguito, però, per approfondire e avere una panoramica più precisa della situazione attuale, è anche intervenuto un inviato che ha potuto parlare della condizione che sta affrontando Kiev in queste ultime ore.
In particolare, Ilario Piagnerelli ha raccontato uno scenario decisamente agitato e fuori dall’ordinario. Per esempio, si è soffermato su ciò che stanno attraversando in questo periodo i civili che non se ne sono andati da luogo natale, dovendo, però, in questo caso, subire momenti difficili.
Non a caso, quindi, ha menzionato le cantine, che spesso vengono utilizzate come rifugi improvvisati, e gli scaffali ormai quasi svuotati completamente dei negozi di alimentari. Comunque sia, al di là di ciò che accade nella capitale dell’Ucraina, si è ribadito come sia alto il numero dei profughi che cercano salvezza altrove.
A quanto sembra, infatti, e da quello che è stato riportato anche durante la trasmissione, dovrebbe addirittura superare i 3 milioni.
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In seguito, in collegamento, ha espresso la propria opinione anche Luigi Di Maio, attuale ministro degli Esteri, affermando che, oltre a un gradito accordo di pace, si spera anche in una tregua umanitaria. Ben presto inoltre, si cercherà di trovare una soluzione anche a Bruxelles, come ha riferito, per l’appunto, il suddetto.
