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Cronaca

Orrore in famiglia, stermina il suocero con un’ascia: suocera in condizioni disperate

Pubblicato da
Chiara Longo

Una situazione che ha lasciato di stucco anche chi conosce l’omicida e che di certo non si sarebbe mai potuta prevedere. Le condizioni attuali.

Porto Torres
Scorcio di Porto Torres (Instagram)

Quello che è accaduto ha veramente lasciato senza parole non soltanto le persone che vivono nei pressi, ma anche tutti coloro che hanno appreso questa notizia spaventosa.

Non si conoscono ancora le cause esatte di quanto successo, proprio per questo motivo, chi di dovere si sta adoperando in queste ultime ore per cercare di capire le motivazioni che possono aver spinto un uomo del meridione a compiere un gesto a dir poco agghiacciante.

Probabilmente, secondo quanto è stato riportato, il casus belli dovrebbe essere stata un’accesa lite di famiglia che è finita nel peggiore dei modi. Una faccenda raccapricciante che ancora è colma di interrogativi dei quali una successiva inchiesta dovrà necessariamente fare chiarezza.

Intanto, per dare una connotazione più puntuale, fonti accreditate fanno sapere che il teatro di questo incredibile omicidio è Porto Torres, un comune che si trova a nord della Sardegna, in provincia di Sassari. E, certamente in maniera più precisa, il tutto si è verificato in via Principessa Giovanna, una strada posta in centro alla suddetta località.

Inoltre, la scena fatale sarebbe avvenuta forse all’esterno dell’abitazione del colpevole; prima è iniziata sotto forma di diverbio e poi la situazione è nettamente peggiorata, trasformandosi in una vera e propria furiosa zuffa. In un crescendo di tensione e agitazione, quindi, il muratore Fulvio Baule, in un eccesso d’ira, avrebbe deciso di recuperare un’ascia che conservava all’interno della propria automobile.

Gli altri dettagli dell’omicidio

Erano le 20.30 passate di sabato 27 Febbraio, quando, evidentemente perdendo il lume della ragione, il quarantenne originario di Ploaghe ha retto in mano la pericolosa arma e l’ha scagliata contro il suocero Basilio Saladino, ex poliziotto, colpendolo a morte.

Luogo dell’omicidio (Facebook)

Non contento, però, ha inseguito anche sia la madre della moglie che la consorte stessa che risponde al nome di Ilaria Saladino con la quale, tra l’altro, si era separato poco tempo fa e in precedenza aveva avuto due gemelli. Le due donne, al momento, si trovano ricoverate in un istituto ospedaliero del posto.

Baule, però, ha successivamente ammesso le sue colpe davanti al cospetto dei carabinieri, sottolineando, però, di essere stato provocato dalla persona che in seguito ha freddamente ucciso.

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Comunque sia, i conoscenti dell’omicida si ritengono stupefatti di questa situazione, soprattutto perché gli era sempre apparsa una persona tranquilla e che non aveva mai creato condizioni estreme e sicuramente di tale tipologia.

Chiara Longo

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Chiara Longo