Matteo Salvini annuncia: ci sono 8 morti, nessuna conferma ufficiale, ma è l’inferno in Italia nello specifico a Ischia, due mesi dopo Senigallia.
Sono passati poco più di due mesi dall’incredibile bomba d’acqua che colpì Senigallia e la valle del Misa, mettendo in ginocchio quella zona delle Marche. In queste ore, si rivive l’incubo e torna a far discutere la questione del dissesto idrogeologico del nostro Paese. Peraltro, proprio come avvenuto a Senigallia – che nel 2014 aveva fatto già i conti con l’alluvione – la storia sembra ripetersi.
Le immagini spettrali che arrivano in queste robe e che raccontano di un dramma del quale ancora non sappiamo praticamente nulla provengono da Ischia. Qui una vasta frana ha messo in ginocchio Casamicciola, località nota perché venne colpita da un evento simile diversi anni fa. Era infatti il 10 novembre 2009 e oggi il copione appare identico.
Inferno a Ischia, Salvini parla di 8 morti: non si contano i dispersi
Stando anzi alle testimonianze di chi ha vissuto entrambe le tragedie, quella del 2009 e quella odierna, oggi lo scenario è ancora più sconvolgente, semmai fosse possibile. La frana si è verificata intorno alle cinque del mattino nella zona del Celario: va detto che la Protezione Civile aveva diramato l’allerta arancione, ma di fronte a un evento del genere ben poco ha potuto fare chi è stato travolto dal fango.
Non si hanno notizie ufficiali riguardanti morti e dispersi, sebbene fonti parlino di almeno 13 persone delle quali non si hanno notizie, in particolare si era parlato di una famiglia composta da marito con moglie e un neonato. In questo caso, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha smentito spiegando che la famiglia si sta recando in ospedale.
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🔴 #Ischia #nubifragio, prosegue l’intervento dei #vigilidelfuoco per il soccorso alla popolazione. Difficoltà a raggiungere l’isola con motobarche ed elicotteri [#26novembre 10:30] pic.twitter.com/TAkmL2KURV
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) November 26, 2022
Si cercherebbe una donna di 25 anni, straniera, che si trovava in una delle case sepolte dal fango. Particolarmente drammatiche le prime immagini diffuse stamattina sui propri canali Twitter dai Vigili del Fuoco, che testimoniano un paesaggio davvero spettrale. Nella tarda mattinata, un primo dato ufficioso sul numero delle vittime è stato diffuso dal ministro Matteo Salvini. Questi ha affermato che ci sarebbero otto morti.
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Anche su questo dato ci sono tesi diverse e lo stesso prefetto di Napoli, poco fa, ha rilasciato una dichiarazione per smentire di fatto le parole di Salvini: “Ci tengo a precisare che non ci sono morti accertati”, ha detto. Grande è la paura sulla sorte di tante persone, ma al momento le comunicazioni ufficiali – in questo inferno – arrivano davvero col contagocce.