Il divulgatore scientifico è tornato con il suo Super Quark e ha fatto subito il pieno di ascolti. Piero Angela ne ha approfittato per tirare una frecciatina ad Elisabetta II.
Quando è stata data la notizia che Super Quark sarebbe tornato in onda, in molti, tra i telespettatori, ne hanno gioito. A condurre la trasmissione di approfondimento culturale sempre lui, il divulgatore scientifico per eccellenza, l’inossidabile Piero Angela.
Nato a Torino nel 1928, fin da piccolo si è appassionato alla musica, e in effetti inizialmente lavorò come musicista jazz, prima di essere assunto dalla Rai nel 1952. Due anni dopo, con l’arrivo della televisione, iniziò a lavorare per il Telegiornale, lavorando come corrispondente dapprima da Pariigi e poi da Bruxelles.
L’inizio della sua carriera come divulgatore inizia a partire dagli anni Settanta, con Destinazione uomo del 1971 e quindi dieci anni dopo Quark. Trasmissione molto innovativa per l’epoca, si avvalse di tutte le risorse della televisione di Stato per rendere accessibili e familiari i contenuti scientifici. Da allora, con l’avvento poi di Super Quark, è la trasmissione più seguita di questo genere.
Piero Angela: frecciatina a Sua Maestà in occasione del Giubileo
Ieri il programma condotto dal giornalista ha fatto il pieno di ascolti, e per l’occasione il profilo ufficiale Instagram di Che Tempo Che Fa ha pubblicato una divertente dichiarazione rilasciata dal diretto interessato.
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“Se è vero che la regina Elisabetta ha festeggiato il suo giubileo, di 70 anni, beh anche io sono 70 anni che lavoro ininterrottamente per la Rai. Dal 1952… quando non c’era ancora la televisione.” ha detto Angela. Ed effettivamente la sua carriera è iniziata due anni prima dell’avvento della tv, quando ancora si lavorava solo in radio. Un traguardo incredibile per lui.
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Un ritorno sul piccolo schermo che è stato osannato dai telespettatori, che hanno lasciato numerosi messaggi di apprezzamento per la sua grande professionalità: “Sei una grande risorsa per il paese, per tutto quello che ci hai illustrato e per averci spiegato di ragionare con il nostro cervello 🧠”.