Risale a 13.000 anni fa, la sensazionale scoperta che cambia il volto della storia

Una nuova scoperta archeologica di incomparabile importanza potrebbe ridefinire il concetto di civiltà antica. I resti risalgono alla bellezza di 13.000 anni fa.

Scoperta città di 13.000 anni fa
Sito archeologico (Pixabay)

E’ un ritrovamento che ha dell’incredibile e ha lasciato tutti gli studiosi a bocca aperta dalla meraviglia. Gli archeologi hanno fatto una scoperta clamorosa e che ridisegna il concetto di civiltà antica conosciuta fino ad ora e potrebbe fornire preziosissime informazioni sulla vita di allora.

I resti risalgono a ben 13.000 anni fa, e se si considera che la piramide di Giza ha 4.500 anni e Stonehenge circa 5.000, si capisce chiaramente la valenza del ritrovamento effettuato.

Oggi l’archeologia ha fatto passi da gigante, e può contare sull’ausilio delle tecnologie più sofisticate, basti pensare alla quantità di informazioni che di recente si è scoperto da dei resti di un abitante di Pompei, quindi non è escluso che gli scavi possano portare alla luce meraviglie inaspettate. Estesi su decine di chilometri, si trovano in un’area non molto distante dal nostro Paese.

La scoperta che risale a 13.000 anni fa rivela una realtà inimmaginabile

La scoperta è avvenuta presso Karahan Tepe, e nello specifico nel sito di Gobleki Tepe, nella Turchia orientale, e ha portato alla luce i resti di una città di 130 secoli fa. Non si tratta di poche tracce, ma di una cittadina estesa e molto organizzata.

Gli archeologi hanno infatti scoperto strutture abitative, megaliti, sale d’udienza, luoghi di rito, altari e santuari. Il tutto risalente a un periodo precedente alla scoperta dell’agricoltura, dell’organizzazione sociale e della lavorazione della terracotta. Questo stride, pertanto, con l’idea che si fosse passati dall’agricoltura alla civilizzazione e quindi alla coltivazione e quindi l’uso della creta.

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Si pensa pertanto che questi siti abbiano attirato gli allora cacciatori nomadi, spingendo gli abitanti ad organizzarsi, in qualche modo, per fronteggiarli o accoglierli. Un ritrovamento che apre scenari affascinanti e riscrive la Storia antica per come la conoscevamo fino ad ora.

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